mercoledì 14 gennaio 2009

I NOSTRI OBIETTIVI

Il Movimento Autonomo Piceno, costituitosi ufficialmente il 13 gennaio scorso, nasce da un'idea di Pasquale Allevi, Armando Falcioni e Giuseppe Mariani, rispettivamente sindaci di Folignano, Maltignano e Roccafluvione. Il Movimento Autonomo Piceno, attraverso incontri con gli esponenti delle aziende in crisi e i cittadini, intende portare avanti quelle problematiche riguardanti la divisione della Provincia, la carenza dei posti di lavoro, le infrastrutture e la viabilità. Con questo blog ogni persona, a prescindere dal ceto sociale, potrà portare avanti proposte e idee.

12 commenti:

  1. Un saluto al mio Sindaco, Giuseppe Mariani e . . . buon lavoro e in bocca al
    lupo a tutti e tre questi "ragazzi" per cui comincia un vero periodo di fuoco.
    Buona fortuna!
    ...................................
    Saluti
    Piera Galiè.

    RispondiElimina
  2. Credo che per almeno due dei sindaci in questione ci sia una forte spinta personalistica nella scelta fatta,il terzo, ma non faccio nomi, per cui nutro una sincera stima, credo non c'azzecchi nulla con gli altri.
    L'idea mi convince poco e ancor meno quando si afferma che si presenterà anche una lista per le elezioni comunali di Ascoli oltre ad una per la provincia. Comunque Buona Fortuna

    RispondiElimina
  3. Per quanto riguarda due dei tre sindaci credo che dietro la scelta fatta ci sia una forte spinta personalistica, il terzo, ma non faccio nomi, per cui nutro una sincera stima, credo non Cc'Azzecchi nulla con gli altri. Il Movimento mi convince poco ed ancor meno quanto si afferma di presentare anche una lista per le elezioni comunali di Ascoli Piceno oltre ad una per le provinciali. Non condivido inoltre la scelta della foto con Berlusconi, se come credo i aver capito, questo vogglia essere un movimento aperto per rinnovare e sostenere il territorio Piceno. Comunque Buona Fortuna

    RispondiElimina
  4. Credo che la scelta di quella foto (per altro presa da un quotidiano) rappresenti bene l'obiettivo di andare al nocciolo delle questioni senza stare troppo a tergiversare. Il problema della divisione della provincia, dopo il coinvolgimento popolare, è stato sottoposto direttamente all'attuale Presidente del Consiglio. Questo è testimonianza di uno stile che forse esce senza troppi scrupoli dal "protocollo" ma che sicuramente è più snello e porta nei centri nevralgici le istanze di un territorio (il nostro) che, di fatto, non è rappresentato.
    Conosco bene uno dei tre "tenori", abbastanza il secondo, per niente il terzo, ma son pronta a scommettere che la sapranno cantare a tutti!
    Complimenti e buon lavoro!

    Anna Cecilia Poletti

    RispondiElimina
  5. Dopo anni, finalmente, c'è qualcuno che è disposto a scendere in campo per rinnovare la classe politica locale che in occasione della divisione della Provincia ha toccato il fondo.
    P. M.

    RispondiElimina
  6. La Provincia di Ascoli aveva bisogno di un movimento alternativo guidato da tre sindaci che nelle rispettive realtà hanno fatto bene per due mandati. Appoggio pienamente un'eventuale lista civica alla Provincia e all'Arengo. L'importante è essere coerenti con i programmi.
    Luca Ridolfi

    RispondiElimina
  7. Per fortuna gente fuori dagli schieramenti politici. E poi gli unici che hanno avuto il coraggio di metterci la faccia sulla divisione della provincia.Sul fatto che siano andati da Berlusconi credo che che con lui non abbiamo molto a che spartire. Solo per il fatto che è il presidente del Consiglio a cui manifestare i problemi del Piceno.
    E.C

    RispondiElimina
  8. mi piace l'idea... dei sindaci che collaborano al fine di una ""causa COMUNE"" (scusate il gioco di parole) credo sia un buon inizio per la realizzazione di qualcosa di veramente apprezzabile. attendo comunque una vs. uscita pubblica per meglio conoscere i vostri progetti....buona l'idea di un blog per interagire.per ora vi do un giudizio positivo in bocca al lupo
    vox populi

    RispondiElimina
  9. L'arroganza dei fermani non ha confini.
    Non vi fate intimorire!!!!!!!!!!!!
    Avete la nostra solidarietà.
    G.C.

    RispondiElimina
  10. I 3 sindaci hanno detto - così riportavano ii giornali - che avrebbero presentato liste anche in altri 24 comuni della nuova provincia picena.
    Mi chiedo...ne presenteranno una anche nei rispettivi comuni di cui ancora sono sindaci? E - se così fosse - non potrebbe essere un "autogol" per i loro voti in provincia?
    Ma magari è solo un mio dubbio infondato.
    Ciao.
    (Anonimo)

    RispondiElimina
  11. Nel vostro volantino scrivete che il movimento e' autonomo in quanto " sganciato completamente dai partiti politici" ma poi mettete in bella vista la foto dei tre sindaci con berlusconi.
    Non vi pare una contraddizzione bella e buona?
    Comunque mi interessa quellio che avete da dire. Avanti e coraggio.
    Alessandro

    RispondiElimina
  12. Gentile Alessandro, come ribadito anche in precedenza, la foto che ritrae i sindaci Allevi, Falcioni e Mariani con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è la testimonianza della battaglia portata avanti dagli stessi amministratori per evitare la divisione della Provincia di Ascoli Piceno. L'iniziativa dei rappresentanti del Movimento Autonomo Piceno è culminata proprio con una petizione popolare portata all'attenzione del Premier. Nell'occasione Berlusconi ha rimarcato l'inutilità della nuova Provincia di Fermo lodando l'iniziativa dei sindaci. La foto, insomma, non vuole essere uno slogan dell'appartenenza politica. Grazie comunque per il commento che ci aiuta a capire le idee della gente.

    RispondiElimina