Il Movimento Autonomo Piceno sosterrà Piero Celani come presidente della Provincia. Lo farà attraverso un'alleanza con una lista civica che fa capo all'ex sindaco di San Benedetto, Domenico Martinelli, il Movimento dei Moderati di Centro con il sindaco di Cupramarittima, Giuseppe Torquati, e il Partito Repubblicano di Mario D'Emidio. Si tratta di una grande alleanza che alle prossime elezioni del 6/7 giugno concorrerà con il nome "Map - Uniti per il Piceno". La brillante idea è nata dai tre sindaci del Map che hanno coinvolto altri importanti primi cittadini del territorio al fine di mettere al servizio la propria esperienza da amministratori per cercare di risollevare la Provincia, sempre più in difficoltà per via delle politiche nazionali e regionali. "Questo movimento è nato sui temi della divisione della Provincia che si è rafforzato stando sempre più lontano dai partiti e vicino al territorio" spiega Giuseppe Mariani, sindaco di Roccafluvione, che annuncia meno sprechi e pià concretezza.
"Crediamo - prosegue Armando Falcioni, sindaco di Maltignano - che oggi, con la divisione della Provincia, sia fondamentale e utile poter contare su un movimento che abbia un carattere locale. Dobbiamo guardarci intorno e faccio riferimento alle sinergie con le Regioni limitrofe, in particolare la Val Vibrata".
Nonostante l'appoggio a Celani, il Map rimarrà autonomo nelle sue scelte. Al riguardo Pasquale Allevi, sindaco di Folignano, precisa: "Saremo i migliori alleati del futuro presidente della Provincia, ma saremo i peggiori nemici nel momento in cui la politica che viene dall'alto dovesse andare contro il territorio".
venerdì 17 aprile 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Finalmente avete scoperto le carte. Appoggiare Celani è stata la scelta migliore. Per fortuna non vi siete immischiati con Ciccanti e i suoi simili.
RispondiEliminaL'esperienza di tanti amministratori messa al servizio dei cittadini è una cosa giusta. Speriamo che questi primi cittadini, a cui si aggiunge Piero Celani, si confermino bravi e competenti politici in ambito provinciale.
RispondiEliminaTutta la crociata contro Celani e chi non aveva proferito parola sulla provincia di Fermo è svanita in poche settimana.
RispondiEliminaQuante cose da rivedere su voi del MAP...
Prima vi siete eretti paladini dei cittadini contro la mala-amministrazione e ora appoggiate quelli che combattevate.
Lei non legge i giornali, caro anonimo, e nemmeno gli articoli che appaiono in questo blog perché Allevi, in particolare, ha dichiarato, nella conferenza stampa di presentazione della lista civica Map, Insieme per il Piceno, testuali parole: "Saremo i migliori alleati del futuro presidente della Provincia, ma saremo i peggiori nemici nel momento in cui la politica che viene dall'alto dovesse andare contro il territorio". Un diktat che pone il Map sopra le parti e con lo stesso spirito auotonomo per cui è nato.
RispondiEliminaLa scelta di appoggiare Celani mi pare la più naturale e sensata, non tanto per l'orientamento del partito quanto per il fatto di avere comuni radici nell'amministrazione. Io piuttosto trovo sconcertante il fatto che la maggior parte dei frequentatori di questo blog si sia interessata più alle alleanze che ai programmi. Non tutti hanno voglia e tempo per suggerire degli spunti ma almeno chiedere qualche informazione sulle linee programmatiche...Se gli elettori stessi si interessano solo alle alleanze come ci si può aspettare che i politici smettano di fare "politica per la politica"? sono anche gli elettori che fanno in modo che i politici siano in un modo piuttosto che in un altro, o no? personalmente sono curiosa di sapere in che modo, in quali interventi, settori, il MAP farà pesare la propria presenza nell'alleanza con Celani.
RispondiEliminaSaluti,
Anna Cecilia Poletti
Leggo tutto anche troppo bene per accorgermi che le parole le porta via il vento (quelle di Allevi). Ai fatti avete appoggiato chi già in passato è andato per motivi politici contro il territorio come dicevate voi per la raccolta firme, ricordate? Io si.
RispondiEliminaCaro anonimo, il passato è passato. Concentriamoci sul presente perché è ora di pensare ad un'alleanza con tutte le forze politiche per contare di più in Regione. Il problema di Ascoli e San Benedetto è stato proprio questo: farsi le guerre senza un minimo di costrutto. A Roccafluvione, Folignano e Maltignano i sindaci hanno governato bene. Diamogli fiducia. Non attacchiamo a prescindere.
RispondiEliminaCaro Giosuè io in uno di quei 3 paesi ci abito.
RispondiEliminaSo chi e come ha governato.
Non attacco a prescindere. Comunque la chiudo qua perchè questa non è casa mia e mi sembra che di parole ne ho dette anche troppe.
Ringrazio chi mi ha dato la possibilità del confronto. I miei dubbi sono rimasti tali.
Mai come in questo momento mi trovo d'accordo con Anna Cecilia Poletti. Si pensa sempre alle polemiche, piuttosto che ai programmi e alle idee. Invece di criticare, sarebbe opportuno dare suggerimenti e guardarsi attentamente il programma del blog per rendersi conto se nei prossimi cinque anni è giusto puntare su certe cose.
RispondiEliminaLucia