martedì 9 giugno 2009

UN SUCCESSO IMPORTANTE



Oltre 12.000 preferenze, pari al 10,90 per cento del totale dei consensi, terzo simbolo della provincia di Ascoli Piceno dopo Pdl e Pd. Ed ancora, oltre il 18 per cento di voti nelle circoscrizioni di Ascoli e del suo circondario. Sono i numeri da capogiro della coalizione Map-uniti per il Piceno alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno scorsi. L’exploit del partito, nato il 13 gennaio scorso da un’idea dei sindaci Pasquale Allevi, Armando Falcioni e Giuseppe Marini, rispettivamente primi cittadini di Folignano, Maltignano e Roccafluvione, testimonia la validità del progetto messo in campo da chi, per molti anni, ha amministrato i rispettivi comuni con buoni risultati.
“Questi – spiegano Allevi, Falcioni e Mariani – sono dati sbalorditivi se si pensa che il movimento è nato solo pochi mesi fa grazie all’iniziativa di tre sindaci di piccoli comuni, senza l’organizzazione, la forza, l’immagine e l’impatto mediatico (lo stiamo scontando in questi giorni) che i partiti politici notoriamente hanno. Se addirittura in alcune circoscrizioni il MAP si è attestato primo partito, anche con punte superiori al 50 per cento, evidentemente nel Piceno gli elettori hanno riconosciuto l'impegno posto per la difesa degli interessi veri del territorio e, soprattutto, hanno mandato un forte segnale sulla necessità di una politica più vicina ai problemi veri della gente”.
Il Map farà tesoro del consenso ottenuto per diventare il vero punto di riferimento della politica locale picena.
“Ciò – proseguono - servirà anche da ulteriore stimolo perché questo “partito dei sindaci ed amministratori”, con l’appoggio determinante di un simbolo storico e prestigioso, si allarghi, coinvolga ulteriori persone e si proponga in nuove tornate elettorali. L’occasione è un ricambio politico raccogliendo le macerie di una provincia smembrata, mortificata, penalizzata finanziariamente e moralmente affinché volti nuovi, nuove idee e consolidata esperienza amministrativa in comuni strategici, possano restituire un nuovo impulso ad un territorio dall’identità perduta. Per questo il MAP lancia un appello ai propri elettori perché questo progetto, così massicciamente condiviso, che ha sorpreso il mondo politico locale, anche se qualcuno fa finta di nulla, non venga vanificato in occasione del ballottaggio di domenica 21 Giugno. Occorrerà quindi – concludono - essere compatti alle urne in appoggio al candidato di centrodestra, Piero Celani, al quale si garantirà una alleanza leale, ma anche un severo controllo per l’attuazione del programma affinché le attese e gli interessi del territorio siano posti al di sopra di ogni questione”.

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