giovedì 8 ottobre 2009

PARTE LA RACCOLTA FIRME


Il MAP scende concretamente in campo contro la crisi che sta mettendo in ginocchio il Piceno.

Lo fa attraverso una raccolta firme, che partirà ufficialmente domani, venerdì 9 ottobre alle 18, in occasione dell’ASSEMBLEA COSTITUENTE del movimento, in programma alla Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno.
All’importante incontro, a cui parteciperà anche l’Onorevole Giorgio La Malfa, leader dei repubblicani, che affronterà il tema della crisi economica ed occupazionale in ogni sua sfaccettatura, verrà presentata anche la campagna tesseramenti 2009/2010.

“Mai come in questa occasione il nostro territorio ha bisogno di una legge speciale – ha spiegato Armando Falcioni, Presidente del Consiglio Provinciale – In nessuna provincia italiana, infatti, c’è la contemporaneità di una calamità istituzionale, la divisione della provincia, ed economica, la crisi delle industrie locali. Puntiamo sulla mobilità collettiva come in passato, quando come MAP abbiamo messo in campo proposte concrete”.

Il Movimento Autonomo Piceno cercherà di coinvolgere tutte le associazioni, gli Enti, i Sindaci e le Amministrazioni del territorio attraverso gazebo o semplici passaparola. L’obiettivo del MAP è quello di frenare questa costante emorragia di posti di lavoro.
Le cifre di questa crisi occupazionale sono spaventose. Nel 2006 il tasso di disoccupazione, stando ai dati ISTAT, si aggirava intorno al 6,5 per cento, circa 3 punti percentuali in più rispetto alla media delle altre province delle Marche. Nel 2001 gli iscritti alle liste di mobilità erano 1.255. Nel 2006 erano 1.919. Il ricorso alla cassa integrazione è aumentato del 120 per cento passando da complessive 861.380 ore del 2002 a 1.899.575 del 2005. Nel triennio 2004/2006 gli occupati sono diminuiti del 5 per cento contro l’aumento del 4,6 per cento nella media delle altre province. Il 2009 non sembra diverso dal 2008 che ha segnato una recrudescenza nell’aumento del numero dei posti di lavoro persi: 2.724 in totale, 981 in più del 2007.

La petizione popolare, che partirà venerdì, rientra nel programma elettorale del MAP.
“Dobbiamo ricercare concretamente il rilancio di tutte quelle attività fortemente legate alle tipicità del territorio, come per esempio l'agricoltura legata ai prodotti di qualità, e alle ricchezze storiche e architettoniche come motore per il rilancio del territorio – afferma l’assessore Giuseppe Mariani - Occorre un forte piano di infrastrutture per ammodernare una provincia troppo spesso dimenticata dalla Regione e dal Governo centrale”.

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